Generale e uomo di Stato
inglese. Intrapresa la carriera militare, fu inviato in Piemonte (1693) e in
Fiandra con Guglielmo III (1694-95). Combatté quindi contro la Francia
nella guerra di Successione spagnola al comando delle truppe inglesi (1708-10)
e, rientrato in Inghilterra nel 1712, divenne uno dei principali esponenti whig.
Fautore dell'ascesa al trono di Giorgio I, venne altresì eletto
segretario di Stato (1714-17) quando il suo partito ritornò al potere.
Alla guida della politica estera, si distinse per la sua abilità
diplomatica: negoziò (1717) la triplice alleanza con la Francia
(tradizionale avversaria dell'Inghilterra) e i Paesi Bassi, e si oppose alla
Spagna riuscendo a ottenere, con i trattati dell'Aia (1720), strategiche
posizioni commerciali nella zona degli Stretti. Creato conte nel 1717, fu
nominato nello stesso anno cancelliere dello Scacchiere; l'anno seguente
ricoprì nuovamente la carica di segretario di Stato. La sua
popolarità subì un duro colpo per lo scandalo provocato dal
fallimento della Compagnia del Mare del Sud.
S. si dedicò anche a
studi storici e compose un
Memorial concerning the constitution of the roman
senate (1721) (Parigi 1673 - Londra 1721).